mercoledì 9 luglio 2014

Controindicazioni alla terapia con impianti

Il posizionamento di impianti è un'operazione chirugica che richiede un'accurata indagine riguardo le condizioni di salute generale del paziente e le sue abitudini quotidiane da parte dell'odontoiatra. Sarà molto importante quindi conoscere come si comporta il paziente in merito all'igiene orale, suoi eventuali vizi (fumo, alcol etc.) o allergie ai farmaci. Particolarmente importante è, per l'odontoiatra, sapere se il paziente ha o ha avuto alcune patologie e se assume determinati farmaci. Infine è da valutare l'effettiva fattibilità clinica dell'intervento, attraverso un esame obiettivo del cavo orale e lo studio di panoramica dentale e TAC. Singolarmente, da caso a caso, si deciderà poi se e come intervenire.

Alcune condizioni possono rappresentare controindicazioni relative o assolute alla terapia implantare. In ogni caso, la valutazione riguardante la fattibilità o meno di tale terapia spetta comunque all'odontoiatra che effettuerà la visita.

Controindicazioni assolute:

  •     Condizioni di immunodeficienza. Quando il paziente ha un deficit della risposta immunitaria (es. AIDS) è esposto a rischi molto elevati di infezione
  •     Cirrosi epatica
  •     Insufficienza renale
  •     Neoplasie in atto e pazienti in chemioterapia
  •     Pazienti sottoposti a terapia radiante nei tre mesi prima dell’intervento di implantologia dentale
  •     Malattie mentali o gravi disturbi psicologici
  •     Malattie neurologiche gravi (ictus, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer)
  •     Assunzione di bifosfonati per via endovenosa
  •     Uso di sostanze stupefacenti

In questi casi sarebbe opportuno non intraprendere la terapia implantare per non andare incontro ad un maggior rischio di fallimenti o di patologie a carico delle ossa mascellari.

Controindicazioni relative:

  •     Malattie autoimmunitarie (es. LES e artrite reumatoide)
  •     Diabete non compensato, controllato con difficoltà nonostante l’uso di farmaci

    I cambiamenti indotti nel metabolismo dal diabete causano un'alterazione dei processi fisiologici di sintesi di nuova matrice ossea

  • Epatite A, B, C
  • Osteoporosi. Recenti studi hanno dimostrato che la sopravvivenza a 5 anni degli impianti in pazienti con osteoporosi è del 93.8%

    Malattie cardiache, storia di endocardite o di valvulopatie. In questi casi non è tanto l'integrazione delll'impianto nell'osso ad essere minata, ma i batteri imessi in circolo dopo un'operazione chirurgica potrebbero mettere il paziente a rischio dell'aggravarsi di tali patologie. La profilassi antibiotica prima dell’intervento può servire a mettere il paziente al riparo da simili rischi

  •     Disturbi della coagulazione
  •     Patologie delle mucose orali (lichen planus, pemfigo, eritema multiforme, stomatite erpetica)

In questi casi lo stato di controllo medico della patologia sembra essere più importante della patologia stessa nel valutare la controindicazione alla terapia implantare.

 Gómez-de Diego R, Mang-de la Rosa M, Romero-Pérez MJ, Cutando-Soriano A, López-Valverde-Centeno A. Indications and contraindications of dental implants in medically compromised patients: Update. Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2014 Mar 8.

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